Sebbene sia sempre più importante dedicare un maggior numero di risorse al settore web e social media nell’ambito della strategia di marketing di un’azienda, purtroppo ancora in molti casi le risorse e il budget dedicato al Social Media Marketing sono veramente ristretti.
In tempo di crisi, è sempre più frequente che il budget da dedicare alle attività di social media marketing sia ristretto (in realtà anche prima della crisi, ma questo è un altro discorso). Di conseguenza, tempi e risorse da dedicare ad attività anche importanti, come la gestione dei profili social, sono sempre più risicati.
Un social media manager si trova quindi molto spesso a dover trovare il modo di ottenere risultati rilevanti con le poche risorse che ha a disposizione.
Come fare?
Ecco qualche idea che secondo me ti può essere utile nel lavoro di promozione di un’azienda sui social media nel caso in cui tu non abbia a disposizione risorse rilevanti.
Parti sempre con una STRATEGIA
Qualsiasi siano le tue risorse, qualsiasi sia il budget che hai a disposizione e il tempo da dedicare, non puoi fare a meno di impostare una strategia per la tua presenza sui Social Media. Senza una strategia definita, i risultati che otterrai – sempre che tu ne ottenga – saranno sempre poco rilevanti e poco efficaci, perché ti muovi senza una direzione.
L’impostazione di una strategia si basa su:
- la definizione del target,
- la definizione dell’obiettivo (o degli obiettivi),
- l’analisi degli strumenti adeguati al raggiungimento dell’obiettivo verso il target definito,
- la scelta dei temi o dei messaggi di comunicazione,
- la definizione delle metriche per l’analisi dei risultati.
In sostanza, devi decidere COSA vuoi dire (messaggio) a CHI (target) per QUALE SCOPO (obiettivo), COME dirlo (attraverso quali canali/strumenti) e infine COME calcolare se hai raggiunto il tuo scopo (metriche).
Una volta che hai speso tempo a definire questi parametri, tutto il resto viene da sé. Hai una direzione ben precisa e già solo per questo puoi ottimizzare le risorse a tua disposizione, senza disperderle in attività non pertinenti o che non produrrebbero il risultato sperato.
Vuoi un esempio di come, una volta definita una strategia, si possano ottenere ottimi risultati con poca spesa? Eccoti un bel case study di StudioSamo! 🙂
Individua quali sono i canali utili
L’individuazione dei canali giusti su cui operare non è affatto secondaria. Anche se ne ho già parlato al punto precedente, voglio tornarci sopra di nuovo per precisare questo concetto.
Essere presenti sui social media NON vuol dire essere presenti su TUTTI i social media. Ormai le piattaforme che abbiamo a disposizione sono tantissime (e in continua crescita!) e ognuna assolve a una funzione precisa, passa un tipo di messaggio diverso per un pubblico specifico.
Individuare preliminarmente quali sono i canali adeguati ti permette di non perdere tempo, dedicandoti solo ad attività rilevanti per il tuo obiettivo.
Inoltre, ogni canale social – essendo un mondo a sé stante – risponde a logiche diverse anche per quanto riguarda il tipo di messaggio da veicolare, il modo e i tempi in cui farlo, il tipo di ritorno che si può ottenere.
Per essere chiari: non puoi pensare di produrre un contenuto che vada bene alla stessa maniera per Twitter e Pinterest, per Instagram e Linkedin. Devi ogni volta valutare come declinare il tuo contenuto a seconda del canale che stai usando oppure quali siano le piattaforme adatte per divulgare quello specifico contenuto.
Poiché la creazione di contenuti efficaci porta via tempo, meglio ottimizzarlo sapendo già quale linguaggio usare e quali metodologie di comunicazione rispetto ad un canale già deciso.
Altrimenti è tutta una gran perdita di tempo… quel poco che hai a disposizione!
Non ignorare MAI le interazioni coi tuoi follower/fan
Sui social media quello che fai è dialogare. Ancor di più, il tuo obiettivo principale è e deve essere quello di favorire e cercare sempre di far crescere la conversazione tra le persone e il brand.
Ne consegue che qualsiasi commento un utente lascia sui tuoi profili è oro colato, una risorsa preziosissima che non puoi assolutamente sprecare.
Sei sui social per far vedere che esisti, che hai una voce ben precisa e delle cose da dire per un determinato tipo di persone. Devi aspettarti che queste persone (il tuo target) o chiunque altro avranno a loro volta qualcosa da dirti. E’ da questa conversazione che nasce la brand awareness e – in un secondo momento – la spinta alla azione (l’acquisto o la richiesta di servizi) che è l’obiettivo per cui sei presente sui social.
Inoltre, non c’è niente di più brutto di un pagina o un profilo asettici, che non comunicano (o che comunicano male). Anche perché – ricordiamolo sempre – anche la non comunicazione è una forma di comunicazione. E comunica (quasi) sempre un messaggio negativo.
Meglio un post in meno sul tuo profilo, se la scelta è tra dedicare il poco tempo che hai a disposizione a scriverlo o a rispondere ai commenti dei tuoi follower!
Quindi riassumendo:
se hai poco tempo, budget o in generale poche risorse a disposizione per la tua attività sui social media, ricordati sempre di:
-
definire a monte una strategia ben precisa,
-
identificare quali sono i posti in cui è meglio stare,
-
favorire il più possibile l’interazione coi tuoi follower.
Questi spunti sono gli elementi di base da cui partire (almeno secondo me) ed è ovvio che ogni realtà va poi declinata a seconda della situazione, degli obiettivi, del soggetto, del budget e di infinite altre variabili.
Tu come la vedi? Ci sono altri elementi che secondo te vanno considerati a monte nel momento in cui si intraprende una attività di social media management con risorse ridotte?