Pensa a come sarà la tua vita quando avrai realizzato tutti i tuoi sogni. Pensa a quello che farai, a come ti sentirai, alle emozioni che vivrai…
Ma, aspetta un attimo, TU CE L’HAI UN SOGNO vero?
La scena è delle più usuali. Riunione iniziale dal cliente, la prima dopo la firma del contratto. Si comincia a definire la strategia, si fanno domande, si scava per capire al meglio la realtà dell’azienda, le sue specificità, i punti di forza, di debolezza, il target, ecc…
All’improvviso la domanda fatidica (la mia): qual è il vostro sogno?
Momento di silenzio, sguardo perso. “Mah, non saprei. Io non ho sogni per l’azienda!”
Eccoci qua.
Lascia che ti dica subito dove voglio andare a parare con questo post: tu devi avere un sogno.
E non perché te lo dico io, ma perché il sogno che hai è la base dei risultati che otterrai, nel lavoro come nella vita.
Vuoi un esempio? Ti racconto una storia.
La storia di una ragazza che faceva un lavoro che non le piaceva per niente. Non tanto per il tipo di lavoro in sé, in fondo era quello per cui aveva studiato – e tanto – per molti anni, quanto per l’ambiente lavorativo, per le prospettive future, per i rapporti umani che giravano attorno alle ore di lavoro da passare in ufficio.
Questa ragazza non aveva bene in mente cosa fare della sua vita ma sapeva una cosa: che quella situazione lavorativa NON le piaceva, che NON voleva più andare a timbrare quel cartellino per 5 giorni alla settimana, che NON voleva più essere costretta a rapporti umani finti e opportunistici, che NON voleva più sottostare a schemi lavorativi basati sulla gerarchia e sull’anzianità di servizio invece che sul merito.
Hai notato qualcosa di strano? Proprio così: quella ragazza focalizzava solo sul NON, su quello che NON voleva, invece che su QUELLO CHE VOLEVA.
Ad un certo punto però succede qualcosa. Quella ragazza comincia a smettere di pensare a quello che non vuole e inizia a PENSARE A QUELLO CHE VUOLE. Non è facile, per carità. Ci hanno insegnato, per generazioni, a vergognarci dei nostri sogni, a desiderare sempre meno, ad accontentarci di quello che abbiamo, a pensare che la realtà che viviamo è già il migliore dei mondi possibili.
Ma non è così che funziona.
Certo, puoi decidere di accontentarti di quel (poco) che hai già ma così non otterrai molto dalla vita.
Quella ragazza decide qual è il suo sogno: dedicare la sua vita professionale a divertirsi, a fare quello che le piace. Uscire dalle quattro mura dell’ufficio e dalla realtà del timbra-cartellino. Lavorare da casa o in giro per le aziende, conoscendo persone nuove, facendo esperienze sempre diverse. Comunicare, esprimersi liberamente, dare spazio alle sue (tante) idee.
Fare della sua passione il suo lavoro, in modo da viverlo non come un obbligo da espletare ogni giorno ma come un divertimento.
Un sogno, un’utopia? Beh certamente, perché è proprio questo che è: UN SOGNO!
Un sogno non deve essere reale, oggettivo, semplice, facile da realizzare.
Un sogno, in quanto tale, è qualcosa a cui quasi non osi credere da quanto è grande, da quanto è bello, da quanto è forte.
A un sogno non si chiede di essere realistico, ed è proprio questa la sua forza. L’importante è che tu punti a realizzare quel sogno: nello sforzo per arrivarci, otterrai così tanto da ritrovarti – molto prima di quanto pensi – molto più vicino al tuo sogno di quanto mai avresti osato sperare.
Se hai un obiettivo di fronte, se credi a quell’obiettivo, è naturale per te impiegare ogni sforzo per realizzarlo. Le tue energie sono tutte convogliate in quella direzione e in un attimo la tua vita cambia. Le cose si muovono, dapprima lentamente, poi sempre più velocemente, per farti arrivare sempre più vicino al tuo obiettivo.
All’improvviso ti guardi attorno e scopri che sei molto, molto lontano dal punto da cui sei partito. Hai fatto tanta strada, una strada magari difficile, complicata, ma tu non te ne sei quasi accorto, perché i tuoi occhi erano occupati a guardare solo l’obiettivo di fronte a te.
Certamente non sei arrivato a toccare il tuo sogno con mano, ma sicuramente ti ci sei avvicinato molto di più di quanto passavi il tempo a lamentarti di quello che NON volevi, di quello che NON avevi.
“Ok, ma tutto questo cosa c’entra con la mia azienda?”
C’entra eccome!
Il sogno è la base di ogni strategia imprenditoriale. Certo, nel mondo del lavoro siamo tutti un pò meno romantici, quindi non lo chiamiamo sogno ma VISION.
La vision per un’azienda è “la proiezione di uno scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi“. È un elemento fondamentale a livello imprenditoriale, tanto che è il primo punto – insieme alla mission – da definire all’interno di un business plan.
Perché? Perché è fondamentale avere in mente un’immagine ben precisa di quello che si vuole; in questo modo tutti gli obiettivi aziendali saranno coordinati e coerenti. In breve, eviteremo dispersione di energie e risorse in attività che alla lunga non sono utili a produrre il risultato sperato.
Tutti quelli che hanno fatto grandi cose sono sempre partiti con un sogno, una visione, ben precisi.
- Un certo Steve, che ha cominciato lavorando in un garage, sognava “che ci sia un computer in ogni casa”.
- Walt, uno a cui piaceva tanto disegnare topolini, voleva “rendere felici le persone”.
- Il signor Henry Ford era convinto che ”i cavalli dovranno sparire dalle nostre strade“ e col suo sogno riuscì a dare un auto a praticamente ogni americano.
Quindi non vale neanche la scusa: ma noi siamo una piccola ditta/solo un ristorante/un semplice negozio di scarpe. Se vuoi crescere, se vuoi fare grandi cose, devi avere un sogno bello chiaro in testa.
Altrimenti, certo, puoi semplicemente sognare di restare dove sei, e magari guadagnare un pelo di più il prossimo anno, ma questo non è proprio quello che definirei un sogno, più che altro una pia speranza.
Sta per iniziare un anno nuovo, e se devo augurarti solo una cosa, per quest’anno che arriva, è proprio questa: che tu trovi il tuo sogno (se non l’hai già).
Fidati di me: pensaci, dedica un po’ di tempo a te stesso, a capire cosa sogni per te, per la tua vita, per le persone che ami.
Sono certa di una cosa: che quando avrai il tuo sogno chiaro in testa, tutto comincerà magicamente a muoversi verso quella direzione. E quando, tra un anno, alla fine del 2015, ti guarderai indietro, scoprirai di aver fatto così tanta strada in un solo anno che non vedrai l’ora di vedere cosa ti riserva il futuro!
Scommettiamo? 😉