Che i social media siano una grande opportunità per chiunque faccia business, sia B2C che B2B, ormai è stato detto in tutte le salse e penso (spero!) che nel 2016 l’abbiano capito anche i muri.
Ma c’è il solito ma: come tutti gli strumenti, sono una grande opportunità se li usi bene, e questo purtroppo non è così scontato…
Ogni giorno dialogo con aziende piccole, medie e grandi e noto spesso che in tanti si applicano con grande pervicacia per fare in modo che questi fantastici strumenti non diano i risultati sperati, tanto da farmi persino venire il dubbio che il sogno di qualche imprenditore sia quello di poter dire pubblicamente che “i social non funzionano“.
Per questo ho pensato di creare una pratica guida in 4 comodi passi per ottenere questo agognato risultato.
Mettiti comodo quindi e in men che si dica arriveremo insieme a capire come si fa a ottenere il minimo dalle tue pagine social, così anche tu potrai finalmente dire a tutti: “No ma… in realtà i social non funzionano!”
STEP 1: LE PERSONE
Cominciamo dalle persone: si perché la gestione dei canali social va fatta fisicamente da qualcuno (a meno che tu non voglia rovinare tutto ancor più velocemente usando i bot di pubblicazione dei post).
Il primo segreto per non far funzionare bene le tue pagine aziendali sui social media? Non dare importanza alle persone.
Che tu decida di affidare il lavoro di gestione dei social media a un tuo dipendente o a un professionista esterno, è facilissimo impedirgli di fare un buon lavoro. È sufficiente:
- che il tuo dipendente, se non è formato in maniera specifica nel social media marketing, non abbia modo di aggiornarsi su queste competenze tecniche tramite corsi o formazione specifica;
- se invece è una persona con una competenza tecnica specifica o se è un consulente esterno, quindi una persona che sa già come muoversi sui social media, la cosa si fa più difficile ma puoi comunque riuscire a rovinare il suo lavoro. Come? Relegando le sue attività in un angolo, non facendolo lavorare in sintonia col tuo reparto marketing, in generale non tenendolo aggiornato sulle linee strategiche e operative dell’azienda.
Ricorda sempre che il lavoro del social media manager, di colui che gestisce le pagine aziendali, è complesso, pervasivo, coinvolgente; richiede concentrazione, creatività, aggiornamenti e stimoli continui.
Quindi basta togliere gli stimoli, uccidere la creatività e magari limitare di molto la formazione e il gioco è fatto.